Millepiedi: tante zampe, tanti vantaggi

I millepiedi sono completamente innocui per l'uomo e gli animali domestici. Non hanno artigli velenosi, non mordono e non trasmettono malattie. Anche se li si tocca, non c'è alcun rischio, poiché questi animali si arrotolano istintivamente su se stessi.

Diventano problematici solo quando sono presenti in gran numero nelle abitazioni, nelle cantine o nei garage, cosa che tuttavia accade raramente. In natura i millepiedi sono utili aiutanti: decompongono il materiale vegetale morto e contribuiscono così alla fertilità del suolo.

I millepiedi prediligono habitat umidi, bui e protetti. In giardino trovano tali condizioni sotto le foglie, le pietre, le cataste di legna o il compost. Per ragioni non del tutto chiarite, i millepiedi tendono a riprodursi in massa. Alcuni fattori esterni (ad esempio forti piogge) possono favorire la loro riproduzione massiccia. In questi casi può capitare che si insinuino nelle case.

All'interno delle abitazioni si trovano soprattutto nelle cantine, nei locali lavanderia o nei garage, dove l'umidità è sufficiente a impedire che si secchino. Tuttavia, i millepiedi tendono a non sopravvivere nelle nostre case. L'ambiente è semplicemente troppo secco e non offre loro il nutrimento necessario per sopravvivere. Anche la deposizione delle uova è impossibile. Gli animali muoiono rapidamente dopo essere entrati nelle abitazioni.

Quando innumerevoli millepiedi invadono le stanze o le cantine, possono rapidamente provocare disgusto e disagio. Anche se questi animali sono innocui, comprendiamo che il loro strisciare possa causare inquietudine. È possibile impedire che altri millepiedi entrino nei vostri locali adottando alcune misure:

• Rimuovere gli animali presenti: se i millepiedi si introducono all'interno delle abitazioni, potete rimuoverli facilmente a mano o con una paletta e una scopa. Gli animali non mordono e sono felici quando trovano di nuovo cibo a sufficienza all'esterno.

• Ridurre l'umidità: i millepiedi hanno bisogno di ambienti umidi. Mantenendo gli ambienti asciutti, creerete condizioni poco attraenti per questi animali.

• Sigillare fessure e crepe: chiudete i potenziali punti di ingresso dei millepiedi. Inoltre, non tenete aperte inutilmente porte, cancelli e finestre.

• Installare barriere meccaniche: a seconda del luogo, potete installare una recinzione anti-lumache. In alternativa, potete anche utilizzare del nastro adesivo (stendendolo con il lato adesivo rivolto verso l'alto) e poi rilasciare gli animali all’esterno.

• Installare fonti di luce: i millepiedi amano i luoghi bui. Se possibile, potete installare una fonte di luce che illumini gli spazi bui.

Non consigliamo l'uso di pesticidi o insetticidi. I pesticidi hanno scarso successo e danneggiano altri insetti utili del giardino (ad esempio le api, i bombi). Gli insetticidi possono avere successo a breve termine, ma si degradano rapidamente con l'esposizione al sole e alla pioggia. Inoltre, c'è il rischio che vengano lavati via dalla pioggia e finiscano nelle falde acquifere. All'interno, il loro utilizzo non è comunque consigliabile, poiché i millepiedi muoiono rapidamente anche senza insetticidi. Così si finirebbe per contaminare inutilmente gli ambienti con insetticidi.

Tuttavia, se continuate ad avere una presenza massiccia di millepiedi, saremo lieti di fornirvi una consulenza personalizzata sulla vostra situazione.

In rari casi, i millepiedi possono rosicchiare foglie delicate, radici o germogli delle piante. Ciò accade soprattutto quando mancano altre fonti di cibo, come il materiale vegetale morto. Il più delle volte il danno si limita alle piante giovani e deboli. Le piante sane e robuste difficilmente subiscono danni gravi.

È possibile adottare le seguenti misure per rendere più difficile ai millepiedi nutrirsi delle vostre piante:

• Offrire loro del cibo: mettete a disposizione materiale vegetale morto o foglie in un luogo protetto, in modo che i millepiedi possano nutrirsi di questi e risparmiare le altre piante.

• Protezione delle piante: se necessario, circondare le piante giovani con reti protettive o piccole barriere.

• Mantenere il terreno asciutto: i millepiedi preferiscono i terreni umidi, quindi evitare di innaffiare troppo spesso.

Il pericolo rimane comunque molto basso, poiché i millepiedi sono decompositori e non erbivori attivi.

I millepiedi e i centopiedi (Chilopoda) a prima vista sembrano simili, ma presentano differenze significative:

Coppie di zampe per segmento:

• I millepiedi hanno due coppie di zampe per ogni segmento del corpo.

• I centopiedi hanno solo una coppia di zampe per segmento. La coppia di zampe anteriori è stata trasformata in artigli velenosi.

Stile di vita:

• I millepiedi sono erbivori e necrofagi. Decompongono il materiale vegetale morto e sono quindi utili “aiutanti del riciclaggio”.

• I centopiedi sono predatori e si nutrono di insetti o piccoli invertebrati (ad esempio pesciolini d'argento, formiche, zanzare, mosche, forbicine e diverse specie di coleotteri).

Comportamento in caso di pericolo:

• In caso di pericolo, i millepiedi spesso si arrotolano su se stessi formando una palla.

• I centopiedi sono agili, capaci di difendersi e possono paralizzare le prede con le loro chele velenose.

Pericolo per l'uomo:

• I millepiedi sono completamente innocui.

• I centopiedi possono pizzicare o secernere un veleno leggero, ma in Europa centrale non sono pericolosi per l'uomo (i morsi delle specie più grandi possono essere dolorosi).

In breve: i millepiedi sono erbivori lenti e innocui, i centopiedi sono predatori veloci e rapaci.